Meret 6: nessuna parata, un gol incassato sul quale è incolpevole. Serata tranquilla.
Di Lorenzo 7: spinge sulla corsia destra, anche se sembra meno precisa l’intesa con Lozano rispetto a Politano. Si toglie la soddisfazione di realizzare il gol del 4-1 con un tap in davvero facile.
Manolas 5,5: mezzo voto in meno perché la responsabilità sul gol di Okaka che lascia girare in area di rigore. Sfiora la rete.
Rrahmani 6: un’altra gara buona per il centrale kosovaro, sempre più sicuro nel cuore della difesa azzurra. L’attacco friulano non è certo dei più insidiosi ma il 33 se la cava egregiamente. Potrebbe fare meglio in occasione del gol udinese.
Hysaj 6,5: preferito nuovamente a Mario Rui, l’albanese sta attento alla sua porzione di campo e difende con grande attenzione.
(dall’84’ Mario Rui s.v.).
Fabian Ruiz 7,5: quando ingrana e disegna calcio è sempre uno spettacolo vederlo. Lo spagnolo realizza un gran gol, quello del 2-0, con un tiro a giro da applausi. In mediana è padrone assoluto.
Bakayoko 7: un finale di stagione in crescendo per l’ex Monaco. Davanti alla difesa non fa rimpiangere Demme, recupera molti palloni ed è sempre nel vivo del gioco.
(dall’84’ Demme s.v.).
Lozano 6,5: sulla corsia destra è il bersaglio preferito dei richiami di Rino Gattuso. Il messicano non riesce proprio a rispettare le consegne del tecnico. Gioca più sciolto dopo il gol, peraltro lesto nel capire lo sviluppo dell’azione ed il possibile errore.
(dal 76’ Politano s.v.).
Zielinski 6: ha il merito di aprire la gara con il tap in dell’1-0, lestissimo a riprendere il palone sulla respinta di Musso. Il polacco, però, non è continuo nella sua azione di gioco. Potrebbe fare di più.
(dal 76’ Elmas s.v.).
Insigne 6,5: gioca a tutto campo, raddoppiando in difesa e rilanciando l’azione offensiva in attacco. Spesso appare poco lucido ma la traversa è come se lo risvegliasse. Nel finale di gara si toglie la soddisfazione del gol.
Osimhen 7: ha sui piedi una palla clamorosa ma calcia su Musso con Zielinski bravo a respingere in rete. Fa tanto movimento, gioca a tutto campo e con i compagni. Stavolta non ferma – si ferma a quattro agre consecutive in rete – ma disputa una gara davvero egregia.