Meret 7: una gara senza sbavature. Incolpevole sui gol, anche nel far ripartire l’azione notevoli i miglioramenti.
Di Lorenzo 7: il capitano è sempre preciso e puntuale; gioca molto alto nel primo tempo, in copertura mai una pecca. Assist anche per il gol di Osimhen, con la spizzata decisiva.
Rrahmani: 6,5: mezzo voto in meno perché si perde Henry in occasione del momentaneo pareggio scaligero. Ma è l’unica imprecisione.
Kim Jae-Min 7: un debutto davvero molto positivo. Chiusure precise e determinanti e, appena possibile, galoppate palla al piede a ribaltare l’azione. Più che promosso.
Mario Rui 6,5: unica sbavatura, l’errore in occasione del vantaggio scaligero. Poi una gara di sostanza, a dialogare con Anguissa e Kvaratskhelia. (Dall’83’ Olivera s.v.: il tempo di assaporare il campo).
Anguissa 7: una diga in mezzo al campo, insormontabile e travolgente. Dalle sue parti non si passa, recupera un’infinità di palloni e si dedica anche alla proiezione offensiva.
Lobotka 8: il Napoli è suo e di questo non si discute. Una regia brillante e lucida, sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi lo slovacco che si regala anche la gioia del gol con un’azione davvero da paura.
Zielinski 6,5: in sordina, come spesso gli tocca, ma anche il gol sul tracciante di Kvaratskhelia e la presenza sempre viva nell’azione. Si accende a tratti, ma siamo abituati. Quando lo fa, però, è devastante. (dal 76’ Zerbin 6: entra aggressivo in campo, concentrato il giusto; si divora un gol facile facile).
Lozano 7: manda al manicomio Amione che certamente se lo sognerà anche la notte. Sulla corsia destra fa ferro e fuoco, è suo l’assist per il gol di Kvaratskhelia. (dal 76’ Politano 7: recuperato a tempo di record, entra e segna il gol del 5-2 definitivo).
Osimhen 7: sullo 0-0, in avvio di gara, ha un’occasione d’oro che spreca malamente. Il nigeriano, però, si riscatta in chiusura di tempo con il 2-1 momentaneo, poi serve a Politano la palla del 5-2. (Dall’83’ Ounas s.v.: un gol annullato per un probabile disturbo di Zerbin a Montipò. Buoni movimenti da centravanti).
Kvaratskhelia 7,5: chiamarlo sorpresa è quasi offensivo ma chi non lo conosceva sicuramente sarà rimasto a bocca aperta. Dribbling, serpentine, giocate d’alta scuola, il georgiano è imprendibile. E segna anche di testa. Un fenomeno. (dal 68’ Elmas 6,5: entra da ala sinistra, chiude da mezz’ala. Come sempre, dà il suo apporto).
All. Spalletti 7: c’è da registrare la difesa ma la squadra è incompleta e si può decisamente accontentare.