Casa Napoli: Rahmani "qui è casa mia" di Giovanni Spinazzola

Napoli è casa mia. Sono fermo da tanto tempo e sto lavorando per rientrare il prima possibile. Amir Rrahmani si confessa in un’intervista e svela il suo obiettivo: manca da oltre un mese e ci vorrà qualche settimana ancora per rivederlo in campo. Un’assenza pesante perla difesa azzurra che ha perso certezze e solidità nelle ultime settimane. Conte lavora a Castel Volturno per ritrovare i giusti equilibri, fondamentali in Italia per dare l’assalto allo scudetto. Nel frattempo contro il Torino si cambierà ancora: tocca a Marianucci, che si avvia alla sua seconda presenza stagionale. Beukema va gestito e l’ex Empoli ha la totale fiducia di Conte. Accanto a lui Juan Jesus: Buongiorno è recuperato ma non si correranno rischi in vista del PSV Eindhoven. Stesso modus operandi per Politano: il difensore e l’esterno saranno convocati ma si accomoderanno in panchina. E così a centrocampo si giocano una maglia Elmas e David Neres, con Conte che scioglierà le riserve solo sabato mattina. Sicuro di giocare dal 1’ è Gilmour: Lobotka è ai box e lo scozzese prenderà in mano le chiavi della regia azzurra con De Bruyne, McTominay ed Anguissa a completare la mediana. In attacco il punto fermo è Rasmus Hojlund: in rete anche con la Danimarca non vuole fermarsi più.