Al termine della sconfitta contro il Torino, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa.
Inevitabile partire dai problemi accusati da McTominay ed Hojlund e sulla gara. “C’era l’intenzione di farli giocare se stavano qui. Scott, giovedì, ha subìto un taglio alla caviglia e gli sono stati applicati sei punti. Ieri ha provato in allenamento per poi mettersi in disparte. Analoga cosa per
Hojlund arrivato dalle nazionali stanco. Ha avuto un piccolo affaticamento al quadricipite. Non dimentichiamoci che prima di Napoli aveva giocato pochi minuti. Quest’anno può diventare un problema anche un piccolo affaticamento. Non era il caso di rischiare perché abbiamo alternative. A casa mia si dice meglio un cavallo sano che uno zoppo. Abbiam una rosa, abbiamo fatto mercato ed un calciatore per giocare dev’essere al100%. Sulla partita, nel primo tempo abbiamo indossato le scarpe da ballerina, mancavano cattiveria ed energia per fare male. Nella ripresa abbiamo messo il Torino lì. Si deve essere più cattivi nell’ultimo terzo. Abbiamo il maggior possesso palla ma siamo 14esimi nel concretizzare. Ed è un dato che stride perché si deve far gol quando c’è concretezza”.
Dal match, analisi sulla difesa. “Non parlo mai delle assenze, non sarebbe giusto nei confronti di chi gioca. Il gol? C’è stato un rimpallo, altro che disattenzione ed abbiamo messo in porta Simeone. Quest’anno stiamo facendo un calcio propositivo ed aggressivo per fare la partita ma lasciamo in ripartenza spazi agli avversari. Dobbiamo migliorare quando nei duelli andiamo forte in pressing”.
Capitolo Lucca. “È uno di quei calciatori arrivati in estate dal mercato, deve lavorare ed alzare il livello. La nostra annata passerà molto dalla crescita di chi è arrivato. Quando vinci uno scudetto hai un minimo di valore, si deve avere pazienza, far lavorare e crescere i calciatori”.
Crescita che passa da queste gare. “La prestazione si deve scindere dal risultato. Anche contro il Milan, nonostante la sconfitta, la prova è stata buona. Abbiamo preso gol da una situazione fortuita, sembrava andassimo sulle punte pur avendo palla noi nel primo tempo. Nella ripresa, invece, il risultato è sembrato striminzito. Complimenti al Torino. Noi andiamo avanti coscienti di essere sereni e seri per capire che il nostro percorso va continuato”.
Anche Spinazzola si è presentato in conferenza stampa.
“Nel primo tempo eravamo troppo bassi, loro erano in superiorità numerica con la difesa. Abbiamo perso qualche palla di troppo e sono ripartiti facendoci male. Meglio nel secondo tempo ma ci dispiace non aver segnato”.
Capitolo infortunati. “Oggi non c’erano dei calciatori importanti ma non andiamo dietro a queste cose. Abbiamo calciatori forti e validi. Niente alibi anche se è normale che la panchina si accorci in fatto di ricambi se mancano calciatori. Sapevano che giocare ogni tre giorni è dura ma dobbiamo tenere botta”.
Gol subiti. “Non abbiamo subìto molto, eccetto qualche ripartenza. Nell’intervallo il mister ci ha spiegato cosa andava migliorato ed abbiamo fatto noi la gara. Creiamo tanto in partita, abbiamo il possesso ma dobbiamo essere più cattivi perché ci manca la finalizzazione”.
Metabolizzare la sconfitta. “Non c’è tempo, domani siamo in campo e recuperiamo chi non ha giocato pensando già a martedì. In questi due giorni lavoreremo con riunioni e video per capire gli errori commessi oggi e dove migliorare, preparando al meglio la prossima gara”.
Giovanni Spinazzola
