Antonio Conte, dopo la sonora batosta per 6-2 incassata dal PSV Eindhoven, si è presentato in conferenza stampa. Inevitabile partire dai troppi gol incassati in difesa. “Sul secondo gol avevamo preso la palla, poi abbiamo commesso due errori gravi e sono ripartiti in contropiede. Quando concedi queste reti fai fatica a dare spiegazioni. Nella scorsa stagione abbiamo disputato solo il campionato e siamo stati bravi e fortunati ad avere sempre i titolari, con meccanismi consolidati. Quest’anno abbiamo fatto fronte a situazioni nuove a causa di alcuni infortuni. L’anno scorso c’era una solidità maggiore che non abbiamo in questa stagione. Contro lo Sporting siamo scesi in campo con una difesa nuova, Rrahmani l’anno scorso ha disputato 38 gare in A e quest’anno ha solo due presenze, Buongiorno è appena tornato da un infortunio. Bisogna inserire i nuovi e fargli capire prima le cose. Servirà un po’ di tempo e di pazienza”.
Sulla sconfitta come evento singolo. “Tutte le gare vanno analizzate, se le cataloghi come serata negativa, ti prepari a prenderne un’altra. I ragazzi sanno quello che penso, lo dico in maniera spontanea. Si deve ritrovare lo spirito della scorsa stagione che ci ha permesso di fare qualcosa di straordinario con pochissimi calciatori. Siamo andati tutti oltre i limiti, io in primis. Non è facile ed è anche sbagliato inserire nuovi calciatori, non è semplice ma dovevamo farlo. Serve un bagno di umiltà, lo dico da tempo. A Napoli qualcuno butta fumo negli occhi ed invece Napoli è una piazza a cui va detta sempre la verità. Con il club abbiamo condiviso delle scelte ma ripeto che sarà complessa questa annata. La gara di stasera deve dare un’accelerata. I nuovi si devono inserire presto e bisogna lavorare tutti”.
L’unico a salvarsi McTominay. Le parole di Conte sullo scozzese. “Mi interessano zero le glorie personali. Scott, come tutti, bisogna che alzi i giri. Sarà una stagione difficoltosa, non metto le mani avanti. Dobbiamo però essere bravi a gestire un’annata che sarà complessa. Sono già quattro le sconfitte, stasera non è stato il primo segnale. Quello di stasera mi provoca dolore e spero che lo possa provocare a tutti. Serve un’accelerazione per tornare al passato”.
Non è mancato anche il capitolo Lucca. “Devono alzare i giri i vecchi ed i nuovi. Al di là dell’espulsione dobbiamo alzare tutti i giri. Se vogliamo crescere e costruire un qualcosa che può rendere orgogliosa Napoli, dobbiamo tornare alla scorsa stagione dove c’era solo il bene di Napoli. Il bene del singolo non serve a nulla. Serve quello di squadra. Per tante cose montate e spinte si sono create situazioni spudorate che mi hanno divertito. Napoli ed i napoletani non devono essere presi per il culo”.
Giovanni Spinazzola
