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CRONACA

Napoli: Castellammare, due arresti per tentato omicidio

25 Ottobre 2025 23:24 —

Questa mattina, personale del Commissariato di PS di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica, ha proceduto all'arresto di due soggetti gravemente indiziati dei delitti di tentato omicidio, porto e detenzione di arma da sparo, lesioni personali e detenzione di armi improprie (mazza da baseball), commessi in concorso tra loro e con un altro soggetto, anch'esso destinatario della medesima misura coercitiva, risultato irreperibile e già dichiarato latitante in relazione ad altra misura cautelare messa in esecuzione dalla Procura della Repubblica - DDA presso il Tribunale di Salerno.

I reati per cui si procede risalgono al 30.7.2025, allorquando alcune persone avevano attentato alla vita di un giovane stabiese, esplodendo contro di lui almeno 4 colpi di arma da fuoco.

La vittima, nel tentantivo di sfuggire all'agguato a bordo del veicolo che conduceva, era riuscita a sottrarsi agli spari ma, nella fuga, era andata a collidere contro un altro veicolo in sosta, restando,  poi,  in balìa dei suoi aggressori, i quali l'avevano raggiunta e l'avevano colpita con calci, pugni e con una mazza da baseball che avevano al seguito.

Gli autori dell'aggressione, subito dopo, si erano allontanati dalla scena del crimine a bordo di un'autovettura risultata in uso ad uno degli odierni indagati.

Le immediate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica ed espletate da personale del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia, hanno permesso di cristallizzare un grave quadro indiziario in merito ai fatti ascritti a carico dei destinatari del provvedimento restrittivo posto in esecuzione in data odierna

La ricostruzione dei fatti, avvenuta grazie all'analisi comparata delle indicazioni testimoniali assunte nell'immediatezza e delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, installati  in prossimità del luogo teatro dei fatti, ha consentito di pervenire, con elevata probabilità, alla identificazione dei responsabili dei delitti negli attuali indagati.

La gravità dei fatti e il pericolo di recidiva hanno reso necessaria l'applicazione della più grave delle misure cautelari, cioé la custodia cautelare in carcere.

All'esito delle formalità di rito, uno degli arrestati, rintracciato in provincia di Salerno, è stato tradotto presso l'istituto penitenziario di quella provincia, ad un altro indagato la misura cautelare è stata notificata presso il carcere di Napoli Poggioreale, ove lo stesso è già detenuto per altra causa, mentre il terzo indagato destinatario della misura cautelare, già latitante, non è stato rintracciato ma è attivamente ricercato.

25 Ottobre 2025 23:24 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2025 23:24
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