Casa Napoli: "Squadra martoriata dagli infortuni" di Giovanni Spinazzola

L’ultimo, in ordine cronologico, è stato Anguissa: lesione di alto grado del bicipite femorale ed almeno due mesi di stop. L’ennesima tegola per un Napoli martoriato dagli infortuni. Il Bicipite femorale è il vero tormento del Napoli in questa stagione: aveva già fermato in agosto Lukaku ormai prossimo al rientro. Stesso infortunio toccato anche a De Bruyne nella notte di Napoli-Inter: gol su rigore e lesione. Tanti saluti al belga, lo rivedremo in Primavera. Gravi infortuni ma non solo: due mesi di stop per Rrahmani finito ko a settembre in Nazionale, due mesi anche per Meret per una frattura al secondo metatarso, tre le gare saltate da Hojlund dopo la sosta di ottobre. In infermeria ci sono ancora Spinazzola e Gilmour: c’è cauto ottimismo per il recupero di entrambi già per la gara contro l’Atalanta. Infortuni che impongono un ritorno sul mercato. Come spiega Il Mattino, per la mediana si segue la linea verde. Mainoo è l’obiettivo principale: classe 2005, talento del Manchester United pronto a lasciare la Premier. La prima alternativa porta ad Udine: Atta, classe 2003 sta incantando la Serie A e gli ottimi rapporti tra i due club potrebbero favorire la trattativa. In Ligue 1, invece, conduce il piano C che porta il nome di Cissé del Rennes. Occhio, però, anche al danese Frendrup del Genoa, connazionale di Hojlund. Per la corsia destra, il 2003 Norton Cuffy può essere l’alternativa a Di Lorenzo. La dirigenza, però, lavora anche in uscita: il ritorno di Lukaku chiude ulteriori spazi a Lucca che può partire in prestito al pari di Lang.